Villa Fietta: un percorso di rigenerazione e innovazione sociale
Villa Fietta rinasce: un progetto condiviso per il futuro del territorio
A Pieve del Grappa, Villa Fietta si prepara a vivere una nuova stagione, non solo come edificio restituito al suo splendore, ma come cuore pulsante di un nuovo modello di welfare comunitario. A unirsi per questo ambizioso progetto sono quattro realtà radicate nel sociale e nell’educazione: Istituti Filippin, Castel Monte Onlus, Kirikù Onlus e Cooperativa Vita e Lavoro, in collaborazione con 593 Studio – SB, alla guida del percorso di co-progettazione.
Questa alleanza nasce da una visione comune: trasformare Villa Fietta in una cittadella del Terzo Settore, capace di rispondere in modo concreto e innovativo ai bisogni del territorio. Un luogo che accolga, formi, ispiri. Dove la fragilità diventa occasione di inclusione, e la comunità si rafforza nella collaborazione.
Sii chiaro, sicuro di te e non pensarci troppo. Il bello della tua storia è che continuerà a evolvere e il tuo sito evolverà con lei. Il tuo obiettivo è fare in modo che sia perfetto per il momento in cui ti trovi. Poi ci penserà da solo. Lo fa sempre.
Un progetto concreto, partecipato e coraggioso
Il percorso è iniziato nel 2023 con un metodo preciso: progettazione partecipata, facilitata da 593 Studio – SB. Un lavoro collettivo che ha già definito priorità chiare e azioni concrete, tra cui un centro per la disabilità adulta, un centro residenziale per minori, un centro diurno per minori con psicopatologie, il trasferimento e raddoppio del Centro Autismo di Cavaso. Ma non solo. Il progetto si allarga per diventare un sistema articolato di servizi, capace di generare impatto sociale, occupazionale e culturale: una scuola dell’infanzia inclusiva, un B&B etico per promuovere turismo sociale e opportunità lavorative, servizi di inserimento lavorativo per persone fragili, spazi e supporti per la neogenitorialità, un centro famiglie, in collaborazione con il Comune di Pieve del Grappa
I valori che ci guidano
Questa sfida si fonda su valori condivisi: l’educazione, l’inclusione, la cura delle fragilità e la costruzione di comunità solidali. Villa Fietta non è solo un edificio da riqualificare, ma un simbolo del possibile: Un luogo che accoglie, un laboratorio sociale, un’opportunità per immaginare insieme un futuro più equo.
Una chiamata alla partecipazione
I firmatari della lettera d’intenti lo dichiarano chiaramente: questo è un progetto aperto. Aperto alla partecipazione, alla contaminazione di idee, alla costruzione condivisa.
La rinascita di Villa Fietta passa dal contributo di tutti: istituzioni, cittadini, imprese, enti del Terzo Settore.
È il momento di creare insieme qualcosa di grande. Qualcosa che resti.